STORIA DELLA CELLETTA DI SAN LORENZO

06.04.2025

Il luogo era già frequentato nel 1067 e probalbilmente l'attuale chiesetta sorge su una cella benedettina, tuttavia notizie certe risalgono al 1274 quando passò all'abbazia di San Salvatore del Monte Amiata.
Lo stile architettonico appartiene all'architettura romanica ( XII-XIII secolo) e presenta una sola navata con abside semicircolare.
La facciata, con portale a tutto sesto, mostra tracce dell'originale paramento murario a filaretto, mentre nell'abside si notano tre monofore strombate tamponate, La struttura orizzontale portante è costituita da capriate in legno con manto di copertura i tegole.
All'interno nella parete dell'abside si trova un affresco del seicento raffigurante "il Miracolo del latte" con ai lati San Bernardo di Chiaravalle, San Lorenzo, San Francesco e Sisto II.



Urgenza dell'intervento in relazione allo stato di conservazione, alle condizioni di sicurezza e all'importanza dell'immobile.
Attualmente la chiesetta è chiusa in quanto inagibile, ormai da più di 8 anni, infatti sono stati posizionati dei puntelli in corrispondenza della capriata principale, le travi in legno presentano un stato di degrado soprattutto in corrispondenza dell'appoggio sulla muratura tale da non assicurare la staticità della copertura, ci sono infiltrazioni di acque meteoriche che stanno danneggiando le pareti intonacate e l'affresco seicentesco presente nell'abside semicircolare infatti sulla sua copertura si è verificato un significativo avvallamento; il campanile a vele in pietra presenta segni di degrado dovuto sia alla presenza di licheni che al cedimento della base di appoggio.
"IL BENE è INSERITO IN UN AREA DI INTERESSE PAESAGGISTICO TUTELATA DALLA LEGGE AI SENSI DELL'ART. 42 DEL D.lgs. 42/2004 CON D.M. 22/05/1959 – G.U. n. 129 del 1959."